DA SAPERE
 LA DIVISIONE UFFICIALE SECONDO LE NAZIONI UNITE

 Immigrazione illegale, traffico di migranti, tratta di esseri umani. Tre fenomeni che, pur con aree di sovrapposizione, vengono distinti dalle organizzazioni internazionali. La Convenzione di Palermo e il Protocollo Onu adottati il 15 novembre 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite contro il traffico di persone distinguono la tratta ('human trafficking') tanto dall’immigrazione illegale quanto dal traffico di migranti ('smuggling of migrants'). Per il Copasir «l’immigrazione illegale e il traffico di migranti sono crimini contro lo Stato, così come la permanenza abusiva oltre la durata del visto, l’'overstaying', mentre la tratta viola i diritti della persona che ne è vittima». L’immigrazione illegale è volontaria: documenti falsi o rubati, corruzione di agenti doganali, attraversamento di frontiere al di fuori degli spazi doganali le tecniche usate. Quando il migrante non può far da sé si rivolge al trafficante. La tratta invece presuppone a monte una serie di gravi crimini: abuso fisico e sessuale della vittima, rapimento, sequestro, riduzione in schiavitù, vendita di esseri umani, violazione dei diritti dei lavoratori, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.