COMUNICATO STAMPA

 

A LAMPEDUSA “ECUMENSIMO DEL FARE”

 

La Federazione delle chiese evangeliche in Italia e la Fondazione Migrantes della CEI insieme a favore dei diritti dei migranti

 

L’accordo firmato in concomitanza con la Settimana di preghiera dell’unità dei cristiani

 

Roma, 22 gennaio 2018 - La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), la Fondazione Migrantes - organismo pastorale della Conferenza episcopale italiana (CEI) - e la parrocchia di San Gerlando di Lampedusa hanno sottoscritto un accordo di fraternità ecumenica per l'apertura sull'isola di un "infopoint” per i richiedenti asilo e i migranti.

 

Questo sportello, aperto in collaborazione con don Carmelo La Magra nei locali della parrocchia , si avvarrà di operatori e volontari di Mediterranean Hope (programma rifugiati e migranti della FCEI) e della Fondazione Migrantes.

 

"Non è un caso che questo accordo ecumenico venga sottoscritto nella Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani – commentano don Gianni De Robertis, direttore generale della Fondazione Migrantes e Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope -. È il segnale di un ecumenismo operoso che individua nell'accoglienza dei migranti e nella tutela dei loro diritti un terreno prioritario di impegno e di testimonianza cristiana".

 

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Comunicato stampa della Migrantes - Roma, 26 gennaio 2018

GIORNATA DELLA MEMORIA
Per non dimenticare Insieme al drammatico percorso di sterminio di almeno sei milioni di ebrei (denominato Shoah) nel Giorno della Memoria, che si celebra domani, 27 gennaio, vogliamo ricordare anche 500.000 morti tra rom e sinti nei campi di concentramento nazisti noto come Porrajmos, divoramento. É una giornata che vogliamo non fosse dimenticata e che ha coinvolto uomini, donne e bambini. Non è lontana, però, anche oggi dal sentire comune la discriminazione nei confronti di questo popolo, ancora non riconosciuto come minoranza: un popolo che, in Italia, conta 120.000 persone, di cui la metà sono minori. Persone spesso emarginate, sistemate fuori dai contesti urbani, nei cui confronti prevalgono stereotipi, luoghi comuni e pregiudizi. La Giornata della Memoria ci aiuta a riflettere su questa minoranza mettendo al centro le persone. É di qualche anno fa lo studio di suor Carla Osella, pubblicato dalla Fondazione Migrantes sul genocidio dei rom e sinti (“Rom e Sinti: Il genocidio dimenticato”, Tau editrice): un viaggio nei luoghi del genocidio Rom e Sinto, per non dimenticare “un popolo che vive e soffre nelle nostre città, non sempre riconosciuto nella sua storia e nel suo cammino”, dice oggi la Migrantes.