ASGI Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione

02.04.2010

La scuola per l'infanzia va garantita a tutti i minori in condizioni di parità

 

 

Non sussiste alcun obbligo per il comune di Torino, o per altri uffici pubblici, di segnalare alle Autorità competenti la situazione di irregolarità dei genitori dei minori da iscrivere alla scuola dell'infanzia. È quanto precisa il prefetto di Torino Paolo Padoin in seguito alla questione sollevata dall'Assessore alle politiche educative del comune di Torino, sulla necessità, da parte dei genitori di esibire il permesso di soggiorno per iscrivere il minore straniero alla scuola per l'infanzia, con conseguente obbligo di denuncia da parte del Comune dei bambini iscritti alle scuole materne dei figli di immigrati irregolari o clandestini. 
«Il ministero dell'Interno - precisa il prefetto di Torino - ha concordato con l'avviso espresso da questa prefettura secondo cui alla luce delle norme vigenti, ed in particolare dell'articolo 38 del T.U.Immigrazione e dell'art.45 del D.P.R. 349/99, i minori stranieri presenti sul territorio, indipendentemente dalla titolarità di un permesso di soggiorno, hanno diritto all'istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado»

Fonte : La Stampa

Da vedere :

Documento a cura dell'ASGI - 
I minori stranieri extracomunitari e il diritto all'istruzione dopo l'entrata in vigore della legge n. 94/2009

Il diritto dei minori stranieri privi di permesso di soggiorno all’istruzione, alla formazione e all’accesso ai servizi socio-educativi dopo l’entrata in vigore della legge n. 94/09
a cura della drssa Elena Rozzi, collaboratrice presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Torino, socia ASGI 

Febbraio 2010 - Nell'ambito del Progetto Immigrazione e Sicurezza la FAQ 6 - Diritto all'istruzione dei minori stranieri irregolari: prestazioni scolastiche obbligatorie; servizi socio-educativi.