18/12/2007

Immigrati, parte il censimento

BLITZ CONTRO I CLANDESTINI: OTTO IN CELLA

 Castelvolturno. Mano dura delle forze dell’ordine sul litorale domizio contro l’immigrazione clandestina. Ieri, durante una specifica azione di contrasto al fenomeno, i carabinieri della stazione di Castelvolturno hanno sorpreso e arrestato otto immigrati originari della Nigeria e del Ghana che avevano violato la Legge Bossi-Fini. L’intero gruppo di extracomunitari era già stato colpito da precedenti decreti d’espulsione per clandestinità; nessuno, però, aveva lasciato l’Italia, così come prevede la legge sull’immigrazione. Condotti in caserma per la fotosegnalazione di rito, hanno fatto sapere i carabinieri, gli immigrati fermati hanno reso delle generalità false. L’esame sulle impronte digitali (afis), invece, ha chiarito la loro vera identità e certificato che tutti i fermati avevo già subito almeno due decreti d’espulsione a testa da diverse questure d’Italia. Inoltre, avevano con sé un’adeguata disponibilità economica per far rientro con i propri mezzi nel Paese d’origine. Sono stati questi gli elementi che hanno permesso l’arresto degli uomini, che sono stati successivamente condotti al carcere di san Tammaro. Stamattina saranno processati tutti per direttissima. Intanto, nel centro domizio è partito il censimento di tutti gli immobili voluto dal primo cittadino Francesco Nuzzo per definire una volta per tutte il numero degli immigrati irregolari che vive in zonae tracciare una mappa delle differenti nazionalità, oltre che individuare i proprietari degli immobili che affittano le case senza regolare contratto di locazione. Gli uomini della locale polizia municipale stanno passando al vaglio quartiere per quartiere l’intero territorio. Secondo Francesco Nuzzo gli immigrati che vivono clandestinamente nel suo Comune alla foce del fiume Volturno sono almeno diecimila. «Un numero abnorme - asserisce il sindaco - rispetto alla potenzialità del territorio, assolutamente incapace di ospitare un numero tanto alto di immigrati irregolari». All’anagrafe cittadini, invece, dei ventunomila residenti di Castelvolturno, quelli di nazionalità straniera (quindi con regolare permesso di soggiorno) sono ben duemila: quasi un abitante su  dieci.