Il presidente della Pro Loco Vincenzo Martino, dopoaver
appreso della delibera di giunta comunale votataed approvata per la
realizzazione di un progetto finanziato dalla regione Campania che prevede la
concessione di un contributo di duemilioniquattrocentotrentasettemila euro per
il potenziamento e la creazione di centri per l’accoglienza e l’assistenza agli
extracomunitari (considerando che con la stessa cifra in Africa si potrebbero
realizzare ospedali, scuole pozzi per acqua potabile e tanto ancora così da
alleviare e rendere accettabile e dignitosa la vita di tanti esseri umani e
creare condizioni di vero sviluppo) si domanda: Ma in verità qual è il reale
futuro di questo territorio? Quello che ci si paventa attraverso le opere in
realizzazione come il porto turistico, il polo nautico, i cantieri navali, il
circuito dei campi da golf, i villaggi di turismo d’eccellenza ??? O quello di
far diventare Castel Volturno il più grande C P T ( centro temporaneo di
permanenza) o C T A
( centro temporaneo di accoglienza) per extracomunitari d’Italia ? Ma con una
differenza sostanziale senza cancelli ne mura di contenimento. So per certo che
queste mie affermazioni verranno usate dai soliti demagoghi interessati per
tacciarmi di razzismo o peggio, ma in verità, sicuro di essere una persona
onesta e che ama veramente il prossimo suo come se stesso, non ho remore
nell’esternare queste mie convinzioni soprattutto perché come risaputo, non
condivido assolutamente i metodi usati al fine di fare dell’assistenzialismo una
professione. Favorendo nei fatti, le condizioni affinché le problematiche si
acuiscono ed intensificano così da poter sperare che questo generi nuove
opportunità di lavoro o ne rafforzi vecchie per i soliti addetti ai lavori e per
loro congiunti o amici. L’adozione di questa delibera e la disponibilità
dimostrata dalla Regione confermano la
mia tesi, avvalorata dal comparato febbrile lavoro posto in essere da esperti
del settore” politici, burocrati
e destinatari di tali risorse”. Ormai alla luce di tali iniziative mi è chiaro e
spero lo sia anche per tutti i cittadini di Castel Volturno che l’affannarsi e
l’adoperarsi di taluni soggetti sul territorio aveva ed ha uno scopo ben
preciso; Condiviso, Programmato e Voluto forse anche da istituzioni governative,
Quello di circoscrivere in Castel Volturno gran parte dell’emergenza legata
all’immigrazione clandestina. La presenza di 20.000,00 extracomunitari per lo
più irregolari nella nostra cittadina non poteva e non può essere causale, ma
fortemente voluta ed indirizzata. Queste mie convinzioni sono avvalorate dalle
stesse affermazioni di alcuni dei personaggi principali interessati da anni a
queste Problematiche fra cui: Il gruppo di frati Comboniani presenti ed operanti
sul territorio; I responsabili del centro Fernandes e di altre associazioni.
Basta leggere con attenzione le loro dichiarazioni o visionare i video
pubblicati in Internet su youtube denominati “Casteldelirio” o “Castel Volturno
la polizia devasta l’american Palace” In quei video le affermazioni di alcuni
extracomunitari
e degli stessi frati sono la palese conferma di quanto da me asserito. Cito
testualmente: Extracomunitari “ Ci fanno venire qui perché questo è un paese
benedetto, dove la casa non costa molto” , Comboniani “ Castel Volturno è un
paese di rifugio un luogo dove chi è ai margini della società qui trova le
condizioni per nascondersi e sopravvivere, perché l’assenza dello stato è la
condizione per cui esso sia considerato un paradiso”. I Comboniani, con
disinibita consapevolezza asseriscono che Castel Volturno non è per gli
extracomunitari un luogo dove stabilirsi ma solo di permanenza temporaneo.
Apprendere tutto ciò è, per chi ancora crede e spera in un riscatto sociale ed
economico di questo territorio, profondamente scoraggiante e
frustrante. La grave condizione in cui versa l’apparato produttivo del nostro
territorio al di là della crisi generale a livello statale ,viene dagli organi
comunali e regionali, del tutto ignorata senza alcuna azione progettuale a
sostegno se non qualche richiesta di provvedimenti tampone abbandonando azioni
che potrebbero invece veramente creare risultati ( perché si è fatto revocare il
finanziamento dei due milioni e mezzo di euro disponibili nel 2005 per il
risanamento della costa dall’erosione ?) Di sicuro tutto questo non interessa
molto e il motto del si salvi chi può è imperativo per queste istituzioni a
discapito di cittadini, commercianti ed imprenditori.
Vincenzo Martino - Pro Loco Castel Volturno