FOGGIA, 2 aprile 2009 -

Una linea di bus cittadini solo per gli immigrati.
 


E' quanto ha deciso l'Ataf, l'azienda trasporti automobilistici di Foggia secondo quanto riporta il Corriere del Mezzogiorno edizione della Puglia.

''Immigrati del centro di accoglienza e residenti a Borgo Mezzanone - è scritto nell'articolo - non viaggeranno sugli stessi autobus e non attenderanno i mezzi alle stesse fermate. Dopo mesi di difficile convivenza spesso degenerata in risse l'Ataf ha deciso di potenziare i collegamenti da Foggia verso la borgata della linea 24 diversificando perà le fermate. Una decisione assunta - precisa l'azienda - anche dopo alcuni incontri in prefettura''.

Il nuovo servizio entrerà in vigore da lunedì contemporaneamente alle variazioni di orari e percorsi su altre quattro linee: la 10, 11, 14 e la 31. ''Borgo Mezzanone - spiega ancora l'articolo - è servita dalla linea di autobus 24 suburbana con capolinea alla stazione.

Già da tempo la società di trasporto aveva potenziato il servizio con una seconda linea che dal centro di permanenza per gli extracomunitari di Mezzanone, raggiungeva il centro cittadino. Ma il fatto che gli autobus partissero entrambi dal capolinea della stazione ha creato non pochi problemi tra residenti e immigrati. Soprattutto nelle ore serali''.

''Mesi fa, dopo un incidente che coinvolse anche un autista malmenato alla fermata - continua il Corriere del Mezzogiorno - l'Ataf chiese una maggiore presenza delle forze dell'ordine alla stazione. Mentre per gli immigrati da lunedì non cambierà nulla, arriveranno e ripartiranno dalla fermata che c'è al capolinea della stazione; per i residenti di Borgo Mezzanone la fermata sarà in via Galliani''. (P

IL SINDACO: "DECISIONE NON RAZZISTA"
"Nessuna ragione di razzismo ma l'opportunità di creare un servizio migliore. Nessuno impedisce agli immigrati del Centro di accoglienza di fare due chilometri in più, arrivare nella frazione di Borgo Mezzanone e prendere il bus che parte di lì e arriva in centro''.

Così all'ADNKRONOS il sindaco di Foggia Orazio Ciliberti, spiega la decisione dell'Ataf. Ciliberti non nega che ci siano anche motivi di sicurezza alla base della decisione, tanto che l'Ataf l'ha concordata con la Prefettura. ''Ci sono stati attriti con la popolazione residente nella frazione - dice - e un'autista dei bus è stato aggredito. Ciò è dovuto al fatto che il campo è sovraffollato. Invece dei 200/300 immigrati che potrebbe contenere, ne ospita dagli 800 ai 1000''. Il numero è fluttuante.

''Ma le ragioni di questa decisione - prosegue Ciliberti - sono soprattutto di comodità. Si evita agli ospiti ma anche ai civili e alle forze dell'ordine che operano nel centro di fare due chilometri per raggiungere la fermata della frazione di Borgo Mezzanone. La fermata finale della navetta è alla stazione visto che molti immigrati sono interessati a quel tipo di percorso - conclude il sindaco - mentre per i residenti della frazione la fermata finale e' in via Galliani che e' una strada centrale''.