Grande soddisfazione da parte degli studenti che partecipano al corso di cucina etnica. «In questo modo - dice Dario D’Errico, della IV A, ampliamo la conoscenza sulla cucina e offriremo ai nostri clienti di domani una più vasta rosa di opportunità». «È un mondo nuovo - dice Giovanni Iazzetta, IV A - quello che scopriamo. Apprendiamo che l’orizzonte della nostra conoscenza non è chiuso nel nostro territorio». «Non si può pensare - dice Fabian Berghahn, della III A - di non conoscere mondi nuovi anche per la ristorazione. Essi ci aiutano a conoscere culture diverse e, pur conservando la nostra identità, a dialogare serenamente con tutti». L’elenco dei corsisti si completa con Alfonso Fabozzi, Davide Carannante, Gennaro D’Avanzo, Antonio Cantarelli, Walter De Simone, Danilo Mignogna, Vincenzo Capone, Alessio Del Gaudio, Vincenzo Russo, Michele Piazza, Raffaele Rivieccio, Gennaro Esposito.A breve saranno attivato anche altri due percorsi, previsti dal progetto Focus: la danza e la musica etnica e il cineforum che seguirà, tematicamente, un filone che sicuramente sarà attinente al territorio. Aperto a tutti, sarà l’occasione per aumentare la capacità di comprensione e di analisi anche attraverso il linguaggio visivo. Nel progetto Focus sono coinvolti, oltre alla scuola, il Comune di Castelvolturno (con il contributo dell’assessore Vincenzo Gatta), il Centro Fernandes, il Centro Laila, l’Associazione Genitori e il centro anziani.