Il Centro Sociale Autogestito “ex canapificio”

in collaborazione con

il Consiglio Italiano per i Rifugiati

convegno/seminario lunedì 10 Maggio 2010 dalle 9.30 alle  13.30  c/o la Seconda Università di Napoli- Via Vivaldi. Caserta AULA MAGNA di SS FF MM

 

 “TUTTI INDIETRO”... il principio di non-refoulement e il diritto di asilo alla luce dei respingimenti

 

Di quale reale protezione godono i rifugiati oggi in Italia e in Europa?

Il Italia è possibile salvaguardare il diritto di asilo a partire dal principio del  non-refoulement? E’ ancora valido? L’accesso al territorio dello Stato nel quale si chiede protezione è la prima necessaria condizione per esercitare il diritto d’asilo. Senza accesso alla protezione non ha senso parlare di diritto d'asilo. Eppure un numero sempre minore di persone riesce ad arrivare in Europa: le politiche di controllo dei confini, sempre più aggressive, sbarrano tragicamente la strada anche a chi fugge da guerre e persecuzioni. In particolare, la pratica dei respingimenti in Libia preclude l’accesso a migliaia di rifugiati africani, molti dei quali vittime di tortura. Difficile sostenere che la loro sorte non ci riguarda. Il divieto assoluto di respingimento verso territori ove le persone possono essere esposte a gravi rischi, ovvero subire una persecuzione costituisce un principio chiave della protezione internazionale, ribadito in numerose convenzioni e atti internazionali. Se questo principio cardine viene violato esplicitamente e sistematicamente possiamo ancora sostenere che esista un diritto d'asilo? Quale giustificazione giuridica hanno gli accordi tra Italia e Libia? Come ha reagito l’Europa ai respingimenti? A che prezzo si stanno mantenendo questi accordi? Che fine fanno le persone respinte in Libia?