Riferimenti Bibliografici e normativi

 

 

Bibliografia sugli aspetti giuridici della tratta d’esseri umani

(fonte centro studi del Gruppo Abele)

 

Saggi

 

Caputo A.
Interrogativi sul neo-schiavismo

in Questione Giustizia, n. 5/2000, pp. 835-845

L'autore, magistrato, evidenzia il rischio che in nome del neo-schiavismo si affermi una retorica pseudo-umanitaria funzionale alle costruzione di nuove barriere all'immigrazione; che l'azione di contrasto alla "nuova schiavitù" si traduca in un uso simbolico del diritto penale; che il discorso pubblico sul neo-schiavismo rafforzi un'idea dell'immigrazione in irriducibile contrasto con la prospettiva dell'integrazione. Particolare attenzione è dedicata all'applicazione giurisprudenziale delle norme in tema di immigrazione clandestina e di riduzione in schiavitù.

 

Virgilio M.

Nuove schiavitù e le prostituzioni (Le)

in Diritto Immigrazione e Cittadinanza, n. 3/2000, pp. 39-52

L'autrice si sofferma sulle norme vecchie e nuove che l'ordinamento giuridico italiano prevede in materia di contrasto della schiavitù a scopo di sfruttamento sessuale, analizzando anche la giurisprudenza formatasi al riguardo. Presenta poi le prospettive di riforma di tale normativa, con particolare riguardo alla necessità di modificare la legge Merlin. Da ultimo, esamina la relazione tra legge e corpo, sostenendo la necessità di politiche di riduzione del danno che possano consentire quantomeno condizioni umane e non schiavistiche nello svolgimento della prostituzione.

 

 

Giammarinaro M.G.

Prime valutazioni sull'attuazione delle norme sul traffico di persone

in Diritto Immigrazione e Cittadinanza, n. 3/2000, pp. 53-61

L'articolo costituisce una rielaborazione dell'audizione dell'autrice tenuta presso la Commissione Parlamentare Antimafia il 27/9/2000. L'autrice riflette sullo stato d'attuazione della previsione relativa al rilascio dei permessi di soggiorno per motivi di protezione sociale alle ex prostitute. L'autrice presenta anche le iniziative adottate a livello internazionale in tale materia, in particolare quelle adottate dall'ONU: la più importante riguarda il negoziato sul protocollo opzionale relativo al traffico di persone, annesso alla Convenzione sulla criminalità organizzata transnazionale.

 

 

Tratta di esseri umani. Esperienza italiana e strumenti internazionali (La)

Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Sociali, Roma 2001, pp. 122

Il testo riguarda la tratta di donne in Italia e si sofferma sull'articolo 18 della legge sull'immigrazione (n. 286/1998), che affronta il problema dell'integrazione delle donne vittime della tratta a scopo prostituzione. Altri temi affrontati sono: La cooperazione internazionale nella prevenzione e nella lotta contro il traffico degli esseri umani; Rom e sinti: un'integrazione possibile; Marginalità, discriminazione e pregiudizio (sempre verso gli zingari); Le politiche per i rom e i sinti in Italia, la scuola e la salute. Il testo si chiude con la descrizione delle attività della Commissione per le politiche di integrazione, alcune note informative sull'attività del parlamento e dei diversi ministeri.

 

 

Michelini G.

Protocolli delle Nazioni Unite contro la tratta di persone e contro il traffico di migranti: breve guida ragionata (I)

in Diritto Immigrazione e Cittadinanza, n. 1/2002, pp. 37-47

L'autore si propone di fornire una guida alla lettura degli strumenti internazionali sottoscritti a Palermo - nel corso della Conferenza delle Nazioni Unite sul crimine organizzato - in materia di tratta delle persone e contro il traffico di migranti: si tratta di due Protocolli addizionali rispetto alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata. Inoltre fornisce un inventario delle tematiche aperte e delle problematiche sollevate dall'approvazione a livello internazionale di tali innovativi strumenti normativi multilaterali.

 

 

OSCE (Organization for Security and Co-operation in Europe)

Review of Albanian Legislation on trafficking

18/9/2000, pp. 44

Il documento, elaborato dall' OSCE, presenta una dettagliata esposizione della normativa penale albanese in materia di sfruttamento e violenza sessuale, traffico di esseri umani, associazione mafiosa, ecc... In alcune tabelle sono esaminati i vari reati, gli articoli del codice che vi fanno riferimento e la pena relativa. In appendice al documento sono riportati alcuni patti per contrastare il traffico di esseri umani.

 

 

Spiezia F. Frezza F. Pace N.M.

Traffico e lo sfruttamento di esseri umani (Il)

Primo commento alla legge di modifica alla normativa in materia di immigrazione ed asilo
Giuffrè, Milano 2002 pp. 307

Gli autori, tutti magistrati addetti all'ufficio del pubblico ministero, sottopongono ad accurata analisi le migrazioni in tutti gli articolati profili che esse presentano: i dati numerici, le modalità di trasferimento dei clandestini, il ruolo delle organizzazioni criminali transnazionali e di quelle locali, fino all'esame delle fattispecie di reato previste dalla vigente normativa (è compresa la legge 189/2002, la cd. Bossi/Fini). Al centro del testo è proprio il versante dell'indagine penale, nei suoi sperimentati metodi di attuazione. Vengono anche esposte talune operazioni concretamente poste in essere dalle forze di polizia sotto la direzione dell'autorità giudiziaria. Anche le norme e gli istituti giuridici che vengono in rilievo sono ampiamente esplorati secondo un percorso argomentativo fortemente ancorato all'esperienza giudiziaria maturata. E' anche presente un richiamo agli strumenti di cooperazione giudiziaria internazionale.

 

 

Sciacchitano G.

Traffico di esseri umani dopo il Protocollo dell'ONU (Il)

in Dike, n. 6/2002, pp. 33-40

L'autore, sostituto procuratore nazionale antimafia, evidenzia come negli ultimi anni si sia intensificata la produzione di accordi internazionali in materia di lotta alla criminalità organizzata, venendosi così a creare un nuovo spazio giuridico. Si propone, in particolare, di verificare come l'Italia si stia attrezzando, sul piano della prevenzione e della repressione, per contrastare i "cartelli" e le organizzazioni dedite alla tratta delle persone.

 

Associazione on the road
Articolo 18: tutela delle vittime del traffico di esseri umani e lotta alla criminalità (l'Italia e gli scenari europei)
Rapporto di ricerca
On the Road, Martinsicuro (TE), 1/8/2002, pp. 558

La pubblicazione riporta le linee fondamentali di una ricerca mirata alla valutazione dei risultati raggiunti dall'applicazione dell'articolo 18 del D.lgs. n. 286/1998 (soggiorno per motivi di protezione sociale), un modello unico in Europa nel quadro dei sistemi di intervento nell'ambito del traffico di esseri umani, in particolare a scopo di sfruttamento sessuale. Approvato e finanziato dalla Commissione Europea, all'interno del Programma STOP, il progetto ha avuto la finalità di promuovere un attento monitoraggio dell'implementazione di tale norma nei contesti locali, al fine di verificare i risultati ottenuti rispetto all'inclusione socio - professionale delle persone vittime della tratta, nonché di registrare gli esiti e le influenze sul più ampio contesto di lotta alla criminalità, che vede affiancati nell'attuale sistema penale italiano (ed in altri sistemi europei) nuovi strumenti di "protezione sociale" da un lato, e i tradizionali mezzi della repressione penale dall'altro. Una parte dell'indagine è stata inoltre dedicata all'analisi comparativa tra gli ordinamenti giuridici dei paesi partecipanti al progetto (Germania e Spagna), ma anche dei paesi che più di recente hanno introdotto riforme legislative particolarmente significative e innovative rispetto alla lotta del traffico di esseri umani e alla tutela delle vittime (Belgio, Olanda, Svezia, Gran Bretagna, Francia). Il presente volume è stato realizzato nell'ambito del progetto "Osservatorio sull'articolo 18 nel contesto delle norme di contrasto della criminalità contro i migranti" di cui è titolare la Regione Emilia Romagna ed ente gestore l'associazione "On the Road". L'attività di ricerca è stata coordinata e condotta dalle Università degli Studi di Bologna e Torino, in collaborazione con l'Università Autonoma di Barcellona e l'Università di Francoforte.

 

 

Virgilio M.
Lavori in corso nei dintorni dell'immigrazione: art. 18 e leggi in tema di traffico di esseri umani e prostituzione
in Diritto Immigrazione e Cittadinanza, n. 1/2003, pp. 31-43

L'autrice si sofferma dapprima sull'istituto del permesso di protezione sociale, previsto dall'art. 18 del T.U. immigrazione, collocandolo nel contesto dell'Unione europea. Esamina poi lo stato dei lavori parlamentari in tema di traffico di esseri umani. Da ultimo cerca di fare il punto dei progetti di legge in tema di prostituzione e di modifica della legge Merlin. Intenzione dell'autrice è di tenere intrecciati i tre argomenti esplicitando le reciproche connessioni, in quanto convinta della necessità di trattazione di prostituzione, immigrazione e criminalità in modo coordinato, affrontando il tema di fondo dello sfruttamento e della coazione nell'esercizio della prostituzione.

 

 

Council of Europe
Trafficking in Human Beings
Compilation of the main legal instruments and analytical reports dealing with trafficking in human beings at international, regional and national levels
Strasbourg 1/7/2001, pp. 165

In questo documento viene presentata una raccolta dei principali strumenti legislativi e dei principali rapporti analitici che affrontano la questione del traffico di esseri umani a livello internazionale, regionale e nazionale. Gli Stati presi in esame sono, oltre quelli che afferiscono al Consiglio d'Europa, Stati Uniti e Canada. Viene inoltre presentato il regolamento 2001/4, relativo alla proibizione del traffico in essere umani in Kosovo, adottato dall'United Nations Interim Administration Mission in Kosovo.

 

 

Tratta di persone: dal 7 settembre più tutela con il restyling dei reati
Legge 11/8/2003 n. 228
in Guida al Diritto Il Sole 24 Ore, n. 35, 13/9/2003, pp. 13-62

Oltre al testo della legge, sono presenti i seguenti commenti: Un nuovo sistema sanzionatorio e investigativo per una lotta efficace contro la schiavitù, di G. Amato; La condizione di vittima qualifica il delitto, di G. Amato; Dubbio aggravante per le associazioni a delinquere, di G. Amato; Obbligatoria la confisca di profitti o beni personali, di G. Amato; Così la competenza passa al tribunale, di R. Bricchetti; Infiltrati a rischio senza la specifica delle condotte, di A. Jannone; Interdizione dell'attività per le società coinvolte, di O. Forlenza; Dal fondo di assistenza un aiuto concreto, di O. Forlenza; Benefici penitenziari solo per chi collabora, di Marcheselli.

 

 

Musacchio V.
Schiavitù e tratta di esseri umani: analisi del fenomeno ed esigenza di una normativa penale internazionale
in Il Diritto di Famiglia e delle Persone, n. 1, 1/3/2003, pp. 236-259

L'autore, dopo aver fornito una definizione di schiavitù ed aver illustrato talune forme contemporanee di questo fenomeno, evidenzia quali siano i paesi maggiormente coinvolti. Passa poi ad esaminare gli strumenti di contrasto esistenti a livello nazionale, evidenziandone l'insufficienza e soffermandosi sulla situazione italiana. Delinea poi gli strumenti a livello internazionale, auspicando l'adozione di una normativa penale internazionale.

 

 

Rosi E.
Moderna schiavitù e la tratta di persone: analisi della riforma (La)
Ruolo dei pentiti e le sanzioni per le persone giuridiche (Il)
in Diritto e giustizia, n. 3, 24/1/2004, pp. 52-66

L'autrice si sofferma in primo luogo sulle norme sostanziali introdotte dalla riforma: in particolare sui concetti di condizione analoga alla schiavitù, di schiavitù, di asservimento come sfruttamento continuativo, sulle circostanze aggravanti. Passa poi ad analizzare il delitto di tratta di persone ed alle differenze con tipologie affini ed esamina il delitto di acquisto e alienazione di schiavi, l'associazione a delinquere finalizzata alla tratta, le responsabilità e sanzioni per le persone giuridiche. Quanto al versante processuale, rilevata l'attribuzione delle funzioni di PM alla Procura nazionale antimafia e alle procure distrettuali, l'autrice evidenzia la complessità delle indagini preliminari, con riguardo alle novità in ordine ai termini di durata ed alle tecniche speciali di investigazione. Attenzione viene anche prestata alle misure di prevenzione e all'aggressione dei profitti dei trafficanti di esseri umani. Si sofferma infine sul ruolo dei collaboranti e sulla tutela delle vittime.

 

 

Giro di vite contro i trafficanti di esseri umani: le novità della legge sulla tratta di persone
Legge 11/8/2003, n. 228
in Diritto Penale e Processo, n. 1/2004, pp. 32-49

Oltre al testo della legge, è presente un approfondito commento di A. Peccioli. Questi gli argomenti su cui l'autrice si sofferma: La ratio dell'intervento legislativo: la carenza di determinatezza; La nuova formulazione dell'art. 600 c.p.; La modifica dell'art. 601 c.p.: la mancanza di determinatezza della fattispecie previgente; Gli interventi europei in materia di tratta; La tratta nella Convenzione ONU sul crimine transnazionale; La nuova norma incriminatrice della tratta degli esseri umani; La figura residuale dell'art. 602 c.p.; Le circostanze aggravanti; Le altre novità introdotte dalla legge: la confisca ex art. 600-septies c.p.; L'associazione per delinquere finalizzata al compimento dei reati in materia di tratta e riduzione in schiavitù; La responsabilità delle persone giuridiche.

 

 

Cerqua L.D.
Nuove norme contro il traffico di persone: profili di carattere sostanziale (Le)
in Il Merito, n. 3/2004, pp. 50-58

L'autore, premesse le ragioni della riforma apportata con L. 228/2003 in materia di lotta contro il traffico di persone, si sofferma sulla nozione di schiavitù e di condizioni analoghe alla schiavitù. Passa poi ad esaminare le nuove fattispecie di riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù. Infine, prende in considerazione il delitto di tratta di persone e di acquisto e alienazione di schiavi. La disamina è compiuta alla luce della giurisprudenza prodottasi in tale materia.

 

 

Cerqua L.D.
Nuove norme contro il traffico di persone: profili di carattere processuale (Le)
in Il Merito, n. 5/2004, pp. 46-56

L'autore si sofferma sugli aspetti processuali della nuova normativa di contrasto alla tratta di persone (L. 228/03): competenza per materia; competenza a svolgere e a coordinare le indagini; i termini di durata delle indagini preliminari; le disposizioni in materia di intercettazioni; norme processuali di coordinamento; il ritardato arresto o sequestro; le attività sotto copertura; misure di prevenzione; le disposizioni dell'ordinamento penitenziario per coloro che collaborano con la giustizia; le misure di sostegno e il programma di assistenza per le vittime; le misure per la prevenzione dei reati in questione.

 

 

Transcrime
Tratta di persone a scopo di sfruttamento e traffico di migranti
Rapporto finale di sintesi della ricerca
Ministero della Giustizia, Roma 2004, pp. 284

Questo rapporto di sintesi presenta i risultati del progetto di ricerca "Tratta di persone a scopo di sfruttamento e traffico di migranti", finanziato dal Ministero per la pari opportunità, coordinato dal Ministero della Giustizia, e attuato con la collaborazione della Direzione Nazionale Antimafia e di Transcrime. Il progetto di ricerca e questo rapporto di sintesi sono stati pensati come seguito alla Convenzione delle Nazioni Unite sulla criminalità organizzata transnazionale di Palermo e ai suoi due protocolli sulla tratta e sul traffico di migranti. Il progetto di ricerca si proponeva come scopo finale l'individuazione di possibili percorsi, sia normativi che tecnico-ammministrativi ed operativi, per migliorare: la risposta giudiziaria nei confronti della tratta delle persone a scopo di sfruttamento e del traffico dei migranti; la cooperazione internazionale di polizia e giudiziaria finalizzata a contrastare le organizzazioni criminali coinvolte nella tratta e nel traffico; la prevenzione del fenomeno stesso per effetto della conoscenza acquisita in relazione alle organizzazioni criminali ed al loro modus operandi; gli interventi di protezione sociale delle vittime. Per raggiungere il suo scopo la ricerca si articolata nelle seguenti fasi:

Fase I. Definizione delle fattispecie penali che sono riconducibili a fenomeni di tratta di persone e traffico di migranti;
Fase II. Raccolta della documentazione sui temi ad oggetto dello studio;
Fase III. Elaborazione della scheda - sonda per la rilevazione delle procure più attive e la raccolta di informazioni quantitative su tratta e traffico;

Fase IV. Mappatura dei procedimenti in corso nelle 164 procure italiane tramite l'invio, la raccolta delle schede-sonda e la predisposizione della Banca Dati sui procedimenti in materia di tratta e traffico;
Fase V. Identificazione delle procure italiane più attive nel contrasto della tratta di persone e del traffico di migranti;
Fase VI. Elaborazione dello schema di intervista alle procure più attive e somministrazione dell'intervista;
Fase VII. Redazione e correzione delle bozze di intervista;
Fase VIII. Analisi dei dati e delle informazioni acquisite e loro sintesi rielaborativa all'interno di questo rapporto finale.

Il monitoraggio dell'attività delle procure ha permesso di raggiungere i seguenti risultati: mappare i procedimenti giudiziari anche con riferimento ad autori di reato e persone offese; proporre stime sul numero reale di vittime; comprendere le attività criminali in esame; inquadrare il lavoro delle procure evidenziando problemi e migliori prassi.

 

Progetti sull’inserimento socio lavorativo delle vittime della tratta finanziati dal fondo sociale europeo ( in allegato la Legge 11 agosto 2003, n.228 - Misure contro la tratta di persone)

Collana Demetra, Atti e Interventi -Emanuele Romeo Editore by Emarom s.a.s.

 

Sentenze

 

Merito

Corte di assise di Rimini 6/7/1996
Reati contro la persona - riduzione in schiavitù - condizione analoga - fattispecie - condizione di fatto
Innovativa sentenza della Corte d'assise, pp. 3

L'articolo è apparso sulla rivista telematica Il Foro Riminese. Si tratta di un commento dell'avvocato G. Ollà ad una sentenza della locale Corte d'assise che ha preso le mosse dal generale fenomeno di sfruttamento della prostituzione, che nel caso di specie, assume contorni che consentono la più grave qualificazione giuridica di riduzione in condizione analoga alla schiavitù.

 

 

Corte di Assise di Milano, Sezione I
Sentenza 12/1/2004, n. 17
pp. 25

In questa sentenze viene analizzato il passaggio dalla vecchia alla nuova disciplina, escludendosi che si sia verificato un fenomeno abrogativo, trattandosi piuttosto di successione modificativa.

 

 

Cassazione

Cassazione Penale, sez. V
Sentenza n. 1982 del 6/12/2000
pp. 3

Con questa sentenza la Cassazione si è pronunciata in materia riduzione in schiavitù in un caso relativo a due cittadini albanesi condannati dal Gip presso il tribunale di Alba per illeciti connessi alla prostituzione di donne condotte dalla Bulgaria in Italia.

 

 

Corte di cassazione Sezione terza
Sentenza n. 3162/03
Bossi - Fini: legge solo repressiva e unilaterale rispetto ai parametri Europei
pp. 5

Si tratta del primo confronto operato dalla Cassazione tra la nuova legge sull'immigrazione (Bossi - Fini) e la normativa precedente (Turco - Napolitano). Secondo la Cassazione la nuova legge è volta esclusivamente alla repressione del fenomeno e ha messo da parte la visione più solidale presente nel testo precedente. Si è trattato di una sentenza in materia di agevolazione dell'ingresso clandestino: secondo la Cassazione, non solo gli scafisti possono essere imputati per aver agevolato l'ingresso di clandestini, ma anche gli extracomunitari irregolari che pagano il viaggio per l'Italia alle ragazze, per poi metterle sul marciapiede e vivere sfruttandone la prostituzione. La sentenza è stata pubblicata nella versione telematica della rivista Diritto e giustizia, nonché in quella cartacea, n. 6/2003, con un commento di A. Macchia: La Bossi - Fini e la sfortuna di un obiter, e altresì nel numero 7/2003 della rivista Guida al Diritto, con un commento di O. Forlenza: Per configurare il reato di favoreggiamento non è necessaria la violenza fisica o psichica.

 

 

Cassazione penale Sez. V
Sentenza n. 26636 del 12/7/2002
pp. 3

La sentenza si è pronunciata in materia di riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione, in danno di una cittadina nigeriana sottoposta, per assoggettarla, anche a riti di magia nera. La Cassazione si sofferma a lungo sul concetto di "schiavitù" alla luce delle Convenzioni di Ginevra, ritenendo che in esso ben possano rientrare analoghi "fatti di vita" come le "nuove schiavitù", con il totale controllo di persone "usa e getta" che essi implicano.

 

 

Corte di cassazione Sezioni unite penali
Sentenza 17/12/2003 - 20/1/2004 n. 962
Sequestro di persona a scopi estorsivi prescinde dai rapporti illeciti tra le parti (Il)
in Guida al Diritto Il Sole 24 Ore, n. 5, 7/2/2004, pp. 80-89

Per le Sezioni Unite, integra il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione la condotta consistente nel privare taluno della libertà personale al fine di ottenere, come prezzo della liberazione, l'adempimento di una precedente obbligazione, anche se questa tragga origine da un precedente rapporto illecito intercorso tra le parti. La sentenza è stata pronunciata nei confronti di appartenenti ad una organizzazione criminale cinese dedita all'ingresso illegale di clandestini in Italia, liberati solo dopo il pagamento del prezzo del viaggio da parte dei parenti. Oltre al testo della sentenza, è presente un commento di G. Amato: Liberare i clandestini dopo il rimborso del viaggio non configura concorso dei due reati base.

 

 

Cassazione Sezione I
Sentenza 7/1/2003, n. 21
Alienazione e acquisto di schiavi - Commissione del reato da parte di soggetto già resosi responsabile di riduzione in schiavitù della medesima persona - Possibilità - Condizioni
Cassazione Penale, 12/2003, pp. 3791-3796

Secondo la Cassazione, il soggetto che si sia già reso responsabile della riduzione di taluno in schiavitù, può commettere anche il reato di cui all'art. 602 cp, non solo nel caso in cui alieni ad altri la persona resa schiava, ma anche in quello in cui ne acquisti la "proprietà esclusiva", avendo in precedenza contribuito a rendere schiava la medesima persona, senza tuttavia diventarne l'unico "proprietario".

 

 

 

Bibliografia su Prostituzione
(aggiornata ad aprile 2003 – Centro studi Gruppo Abele)

 

 

Associazione "On the Road" (A cura di)
Prostituzione e tratta
Manuale di intervento sociale
Franco Angeli, Milano 2002, pp. 503

Il volume è una sorta di manuale di intervento che propone una sistematizzazione strutturale di ragionamenti, riflessioni e strumentazioni nell'ambito del fenomeno della prostituzione e di chi vi opera. Il testo è suddiviso in due parti fondamentali: nella prima sono esaminati gli scenari e le politiche del fenomeno prostituzione in Italia (fenomeno della tratta, traffico di esseri umani e diritto; prospettive e limiti dell'articolo 18 del D.Lgs n. 286/1998; le politiche istituzionali in Europa; modelli di intervento nel settore); la seconda parte analizza i protagonisti e i modelli di intervento attivi nel settore (il mondo delle sex workers, i clienti, le istituzioni, la consulenza e l'assistenza legale, la comunità locale, il lavoro di strada, percorsi di uscita e di accompagnamento di inclusione socio - lavorativa, prevenzione e tutela della salute, la valutazione di progetti sulla prostituzione e la tratta, strumenti di valutazione di progetti sulla prost ituzione e la tratta, strumenti di ricerca sociale nel campo, fonti di finanziamento, buone pratiche straniere di intervento ecc.). In appendice è riportata una ricca bibliografia e sitografia (siti web) relativa al tema prostituzione oltre che alla scheda di attività dell'Associazione "On the Road". "On the Road" è un'associazione di volontariato che opera da un decennio specificamente nell'ambito della prostituzione e della tratta di donne vittime di sfruttamento sessuale, nel contesto della costa marchigiano - abruzzese.

 

 

Articolo 18: tutela delle vittime del traffico di esseri umani e lotta alla criminalità (l'Italia e gli scenari europei)
Rapporto di ricerca
On the Road, Martinsicuro (TE) 2002, pp. 558

La pubblicazione riporta le linee fondamentali di una ricerca mirata alla valutazione dei risultati raggiunti dall'applicazione dell'articolo 18 del D.lgs. n. 286/1998 (soggiorno per motivi di protezione sociale), un modello unico in Europa nel quadro dei sistemi di intervento nell'ambito del traffico di esseri umani, in particolare a scopo di sfruttamento sessuale. Approvato e finanziato dalla Commissione Europea, all'interno del Programma STOP, il progetto ha avuto la finalità di promuovere un attento monitoraggio dell'implementazione di tale norma nei contesti locali, al fine di verificare i risultati ottenuti rispetto all'inclusione socio-professionale delle persone vittime della tratta, nonché di registrare gli esiti e le influenze sul più ampio contesto di lotta alla criminalità, che vede affiancati nell'attuale sistema penale italiano (ed in altri sistemi europei) nuovi strumenti di "protezione sociale" da un la to, e i tradizionali mez zi della repressione penale dall'altro.
Una parte dell'indagine è stata inoltre dedicata all'analisi comparativa tra gli ordinamenti giuridici dei paesi partecipanti al progetto (Germania e Spagna), ma anche dei paesi che più di recente hanno introdotto riforme legislative particolarmente significative e innovative rispetto alla lotta del traffico di esseri umani e alla tutela delle vittime (Belgio, Olanda, Svezia, Gran Bretagna, Francia).
Il presente volume è stato realizzato nell'ambito del progetto "Osservatorio sull'articolo 18 nel contesto delle norme di contrasto della criminalità contro i migranti" di cui è titolare la Regione Emilia Romagna ed ente gestore l'associazione "On the Road". L'attività di ricerca è stata coordinata e condotta dalle Università degli Studi di Bologna e Torino, in collaborazione con l'Università Autonoma di Barcellona e l'Università di Francoforte.

 

Bernieri C.
Veneri di strada
Sessant'anni di prostituzione in Italia dalle voci protagoniste

Derive Approdi, Roma 2002, pp. 204

Il libro è una sorta di romanzo - reportage che raccoglie un ampio repertorio di testimonianze di prostitute, transessuali, protettori e clienti realizzato dall'autore attraverso una serie di interviste. Le storie di vita si snodano dalle "case chiuse" degli anni Trenta in Italia fino alla recente prostituzione di strada, che vede spesso coinvolte donne immigrate, schiavizzate dai racket delle varie mafie nazionali e internazionali. Bernieri C. è giornalista.

 

 

Neirotti M.
Anime schiave
Nel cerchio della prostituzione
Editori Riuniti, Roma 2002, pp. 102

Il testo, prodotto di un anno di indagine sulla strada dell'autore, è una sorta di racconto/ricerca sul fenomeno della prostituzione nella città di Torino. La fotografia che ne risulta è ritratta da cinque voci: la prostituta (anche attraverso le sue deposizioni in questura), il protettore, il cliente, il passante moralista e il poliziotto. L'autore è giornalista de "La Stampa" e lavora come inviato di cronaca nera.

 

 

Ambrosini M.
Comprate e vendute
Ricerca su tratta e sfruttamento di donne straniere nel mercato della prostituzione (Una)
Franco Angeli, Milano 2002, pp. 215

La ricerca qui presentata, promossa dalla Caritas Ambrosiana, intende ricostruire le dinamiche che alimentano il traffico e lo sfruttamento di giovani donne immigrate in Italia immesse nel mercato della prostituzione. Punto focale dell'analisi è il grado di consapevolezza e di autonomia nella decisione di vendere prestazioni sessuali in condizioni come quelle della prostituzione di strada, rispetto alle forme di condizionamento esercitate dai gestori. La ricerca si è fondata su interviste di donne che sono sfuggite dalle reti della prostituzione, su colloqui con operatori ed esperti e sull'analisi di materiale giudiziario.

Ambrosini M. insegna sociologia all'Università di Genova.

 

 

Ciconte E., Romani P.
Nuove schiavitù (Le)
Traffico degli esseri umani nell'Italia del XXI secolo (Il)
Editori Riuniti, Roma 2002, pp. 199

A cavallo tra il secondo e il terzo millennio un nuovo mestiere si è affacciato sulla scena: quello del trafficante di esseri umani. Un mestiere infame, come lo definiscono gli autori di questo libro, svolto da organizzazioni criminali transnazionali. Il volume descrive due fenomeni: l'immigrazione clandestina che coinvolge migliaia di immigrati costretti a lasciare la loro terra a causa della povertà e la tratta delle persone che con l'inganno e violenza, vengono reclutate, ridotte in schiavitù e molte costrette a prostituirsi.

 

Manzini P.
Mercato delle donne (Il)
Prostituzione, tratta e sfruttamento
Donzelli, Roma 2002, pp. 128

Il testo si suddivide nei seguenti capitoli: il mercato globale del sesso; emigrazione femminile e prostituzione; i meccanismi della tratta (rotte, geografia e sfruttatori); strumenti e politiche di contrasto e prevenzione. L'autrice affronta queste problematiche da una prospettiva globale, in cui specificità e peculiari caratteristiche della situazione italiana vengono mostrate all'interno del più vasto quadro internazionale, con particolare attenzione alle aree di origine (Est europeo e Balcani, Africa occidentale) delle donne sfruttate in Europa e in Italia. Manzini P. è ricercatrice in Scienze Sociali presso l'UNICRI.

 

Pisano I.
Io puttana
Tropea, Milano 2002, pp. 253

Il testo contiene una serie di testimonianze di prostitute raccolte dall'autrice giornalista, sulla strada, in agenzie di appuntamento, nei bar punti di incontro in varie città del mondo. Le tematiche principali prese in esame sono le seguenti: domanda e offerta (gli annunci); le "Call Girl"; prostituzione "di lusso" e prostituzione di strada; la criminalità organizzata attorno al fenomeno prostituzione (mafie straniere); i "supermercati" del sesso; sesso su internet; la depenalizzazione e le cifre della prostituzione nel mondo.

 

 

AA.VV.
Da vittime a cittadine
Percorsi di uscita dalla prostituzione e buone pratiche di inserimento sociale e lavorativo
Ediesse, Roma 2001, pp. 254

Il volume mette in evidenza, attraverso l'analisi di interviste con donne straniere che si prostituivano e con testimoni privilegiati coinvolti nei progetti sociali, i modelli di intervento finalizzati all'inclusione sociale e lavorativa, ma soprattutto il percorso, spesso problematico, che permette alle donne straniere oggetto di tratta a scopo di sfruttamento sessuale, di abbandonare la condizione di vittime per diventare a pieno titolo cittadine italiane (secondo l'articolo 18 del decreto legislativo. 286/98). La ricerca ha coinvolto i seguenti enti: Associazione "On the Road", Ageform, Tampep, associazione Parsec, l'Unione europea e il Ministero del Lavoro e di Previdenza Sociale.

 

 

Benzi O.
Prostitute
Vi passeranno davanti nel Regno dei Cieli
Mondadori, Milano 2001, pp. 176

Il testo, avente per tema il fenomeno prostituzione, è suddiviso nelle seguenti aree tematiche: la prostituzione di strada (le ragazze albanesi, dell'Est, nigeriane, rumene); la legislazione e le politiche sociali in merito; la criminalità organizzata (complici e vittime della prostituzione, i clienti); testimonianze di prostitute. Don Oreste Benzi ha fondato a Rimini nel 1968 l'associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, diffusa in vari paesi stranieri, che si occupa di varie forme del disagio attraverso la costituzione di case famiglia, comunità terapeutiche e cooperative per persone con handicap, tossicodipendenti, sieropositivi, prostitute.

 

Da Pra Pocchiesa M., Grosso L. (A cura di)
Prostitute, prostituite, clienti. Che fare?
Fenomeno della prostituzione e della tratta degli esseri umani (Il)
Edizioni Gruppo Abele, Torino 2001, pp. 200

Il testo analizza il fenomeno della prostituzione e della tratta di esseri umani ai fini di sfruttamento sessuale, attraverso un'analisi delle diverse metodologie di intervento, dal lavoro di strada all'intervento di comunità, dalla mediazione culturale al sistema delle reti d'aiuto, dalle strutture d'accoglienza ai programmi di rientro e collegamento con i paesi d'origine.

 

 

O'Connell Davidson J.
Prostituzione (La)
Sesso, soldi e potere
Dedalo, Bari 2001, pp. 297

L'autrice propone un'analisi ampia e approfondita del fenomeno della prostituzione sia nei paesi economicamente sviluppati che nei paesi del "Terzo mondo", facendo riferimento a una ricerca etnografica (un totale di 399 interviste rivolte a clienti e turisti sessuali ed a persone coinvolte nel business della prostituzione) e a contributi fondati su una varietà di approcci teorici (sociologico, femminista, psicoanalitico). Il volume è suddiviso nei seguenti nuclei tematici: dimensioni della diversità (potere, consenso e libertà; le facce del potere, bordelli come imprese commerciali; modelli di protettore; prostituzione indipendente di strada; turismo sessuale; la tipologia della prostituta imprenditrice); la prostituzione e l'erotizzazione della morte sociale (storie di potere e di esclusione, l'erotizzazione dell'uso della prostituta, lo sguardo dell'occidente); diversità, dialettica e politica (l'azione politica collettiva, dibattiti sulle politiche e strategie). O'Connell Davidson J. è docente di Sociologia

 

Salierno G.
Fuori margine
Testimonianze di ladri, prostitute, rapinatori, camorristi
Einaudi, Torino 2001, pp. 233

Il libro raccoglie alcune testimonianze, selezionate tra le centinaia di interviste realizzate dall'autore all'interno delle carceri italiane e in alcuni quartieri disagiati: una ventina di storie di vita di ladri, prostitute, rapinatori e camorristi. Salierno G. è nato a Roma nel 1935; coinvolto nel 1953 in episodi di violenza politica, ricercato per omicidio, ha trovato riparo nella Legione Straniera. Arrestato e condannato a scontare la pena nelle prigioni algerine, nel 1968 viene rilasciato; oggi è docente di Sociologia all'Università di Teramo.

 

Signorelli A., Treppete M.
Servizi in vetrina
Manuale per gli interventi nel mondo della prostituzione migrante
Asterios, Trieste 2001, pp. 138

Questo libro è molto di più dell'esposizione di un progetto, per altro da tempo un via di sperimentazione, volto ad aiutare le donne, spesso minorenni, a uscire dalla condizione di schiavitù in cui sono costrette a prostituirsi, e ad acquisire diritti di cittadinanza. Le Autrici dei vari testi, tutte impegnate a vario titolo e con diverse competenze nel progetto, ci raccontano che cosa può nascondersi dietro "una mano amica", sia che appartenga a servizi istituzionali o del volontariato che a singoli individui, quando si propongono di porgere aiuto a chi ne ha bisogno.

 

 

Carchedi F., Picciolini A., Mottura G., Campani G. (A cura di)
Colori della notte (I)
Migrazioni, sfruttamento sessuale, esperienze di intervento sociale
Franco Angeli, Milano 2000, pp. 409

Gli autori presentano e commentano i risultati di una ricerca sul fenomeno della prostituzione e dello sfruttamento sessuale in relazione a quello dell'immigrazione nell'Europa occidentale. La particolare visibilità del fenomeno della prostituzione, affermano gli autori, tende a connotare in modo crescente il commercio sessuale come una delle facce più evidenti dei flussi migratori e ciò contribuisce non poco alla diffusione degli stereotipi che tendono a rendere più difficoltosi i percorsi di inserimento degli immigrati, anche in contesti nei quali, per altri versi, la loro presenza risponde in tutta evidenza a precise esigenze dei mercati del lavoro. Vengono inoltre esaminate alcune esperienze di intervento sociale in questo campo, pubbliche e private, realizzate in tre paesi dell'Unione europea: Italia, Spagna e Grecia.

Carchedi F. è presidente dell'associazione Parsec di Roma; Picciolini A. è pubblicista del "Paese delle donne" e studiosa di tematiche migratorie; Mottura G. è presidente dell'Istituzione dei servizi per l'Immigrazione e insegna Sociologia del lavoro all'Università di Modena; Campani G. insegna Pedagogia interculturale all'Università di Firenze

 

 

Vollmann W.
Puttane per Gloria
Mondadori, Milano 2000, pp. 203

Il testo è una sorta di poema di strada lirico che racconta la storia di un reduce del Vietnam, Jimmy, il quale vive nella miserabile zona del porto di San Francisco e con i soldi dell'assegno statale per i veterani si paga delle prostitute perché condividano con lui storie, ricordi e sesso nel tentativo di ricreare l'irripetibile magia vissuta con Gloria, prostituta bellissima e donna ideale nella fantasia del protagonista.

Vollmann W. è romanziere e giornalista americano ed è nato nel 1959.

 

 

Da Pra Pocchiesa M.
Prostituzione - Tratta delle persone
Italia delle opportunità (L')
Numero monografico di Pagine, Gruppo Abele, 1999, pp. 114

Il testo è una sorta di guida informativa (con relativo indirizzario) sui vari progetti e sulle associazioni che in Italia si occupano di prostituzione e prevenzione: organizzazioni laiche e cattoliche, volontariato e privato sociale, servizi pubblici e sociosanitari e enti locali. Da Pra Pocchiesa M. è giornalista e vicepresidente del Gruppo Abele.

 

 

Kennedy I., Nicotri P.
Lucciole nere
Prostitute nigeriane si raccontano (Le)
Kaos, Milano 1999, pp. 150

Il testo raccoglie i racconti di donne nigeriane, prostitute, che hanno lasciato il loro paese per emigrare in Italia, dove spesso non riescono a sottrarsi alle dinamiche di sfruttamento. Le testimonianze sono state raccolte per le strade di Torino, epicentro della "tratta delle nere".

Kennedy I. (Benin City, Nigeria), laureato in Economia e Commercio all'Università di Torino, è segretario dell'Unione delle Associazioni nigeriane in Italia; Nicotri P. è giornalista inviato del settimanale "Espresso" e scrittore.

 

 

Leonini L. (A cura di)
Sesso in acquisto
Ricerca sui clienti della prostituzione (Una)
Unicopli, Milano 1999, pp. 168

Questa ricerca, promossa dal Settore Politiche sociali e dalla Commissione consultiva sui temi della donna della Provincia di Milano, studia il mondo della prostituzione dal lato della domanda, dal punto di vista dei clienti e con un'attenzione particolare alle forme di schiavitù delle donne prevalentemente straniere.

 

 

Moroli E., Sibona R.
Schiave d'Occidente
Sulle rotte dei mercati di donne
Mursia, Milano 1999, pp. 187

Nel volume sono raccolte varie testimonianze di donne vittime del traffico internazionale della prostituzione. Il fenomeno, affermano le autrici facendo riferimento a stime dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, è in continua crescita e coinvolge circa 500.000 donne provenienti da diversi paesi. Moroli E. e Sibona R. sono entrambe giornaliste.

 

 

Corso C. Landi S.
Quanto vuoi?
Clienti e prostitute si raccontano
Giunti, Firenze 1998, pp. 248

Le autrici descrivono il fenomeno della prostituzione in Italia, riportando le voci dei diretti interessati (i clienti e le prostitute). Dalle interviste emergono le dinamiche comportamentali dei clienti e le esigenze da cui sono mossi nel cercare una relazione con una prostituta, che spesso, affermano le autrici, può diventare uno spazio dove rivelarsi senza maschere e inibizioni, dove confidare i problemi personali senza la paura di essere giudicati. Dall'altro lato, i racconti delle prostitute mettono a fuoco i nodi più problematici della prostituzione in Italia. Corso C. è presidente del "Comitato per i diritti civili delle prostitute" e coordinatrice in Italia del progetto di prevenzione sanitaria "Tampep" della Cee; Landi S., saggista e scrittrice, lavora nel campo dell'antropologia e delle scienze sociali.

 

 

Cutrufelli R.
Denaro in corpo (Il)
Uomini e donne: la domanda di sesso commerciale
Tropea, Milano 1996, pp. 195

Questo libro è una raccolta di testimonianze, rilasciate attraverso interviste ai consumatori del sesso a pagamento. La domanda che di solito i clienti rivolgono alle prostitute, e cioè "Perché lo fai?", qui è stata rivolta al cliente. In questo libro, l'autrice ha intervistato persone rese "felici" dal sesso mercenario, domandando loro il perché della loro scelta e della loro "passione" per le prostitute.

 

 

O'Grady R.
Schiavi o bambini?
Storie di prostituzione infantile e turismo sessuale in Asia
Edizioni Gruppo Abele, Torino 1995, pp. 110

Questo libro fa parte delle iniziative promosse da ECPAT/Italia, un'agenzia non governativa, nell'ambito della Campagna internazionale contro la prostituzione infantile legata al turismo sessuale.

Si tratta di un'inchiesta sulla prostituzione infantile in Asia, sulla schiavitù di migliaia di bambini venduti soprattutto ai "turisti" di passaggio, spesso persone comuni che nel loro Paese vivono esistenze apparentemente rispettabili.

 

 

Tatafiore R.
Sesso al lavoro
Il Saggiatore, Milano 1994, pp. 159

Il libro si occupa del cambiamento avvenuto negli ultimi anni nel mondo della prostituzione, in Italia ed in Europa. Il cambiamento riguarda i movimenti delle prostitute, le richieste dei clienti e nello scenario inaugurato dall'AIDS, i conflitti sociali e i metodi di controllo della prostituzione, le leggi che la regolano.

 

 

Veneziani A. Reina R.
Mignotti (I)
Vite vendute e storie vissute di prostituti, gigolò e travestiti
Castelvecchi, Roma 1997, pp. 222

Indagine approfondita e inedita sui luoghi in cui si svolge la prostituzione maschile a sfondo prevalentemente (ma non solo) omosessuale. I personaggi che si alternano con le loro testimonianze sono schiavi talvolta della droga, talvolta di un tenore di vita esagerato, che richiede continuamente denaro "facile". Insieme a un mosaico di esperienze umane violento e sconvolgente, il libro illustra anche i cambiamenti intervenuti nel mercato del sesso tra gli anni Ottanta e Novanta. Antonio Veneziani é saggista e poeta; Riccardo Reim è autore di testi teatrali, narrativa e saggistica.

 

 

Farias De Albuquerque F. Jannelli M.
Princesa
Sensibili alla foglie, Roma 1994, pp.125

Il libro racconta la vita e gli incontri della transessuale Fernanda Farias De Alburquerque. Princesa è anche la narrazione di una metamorfosi e di una fuga. La prima si snoda tra la chimica del silicone e la chirurgia plastica delle bombadeire brasiliane, "costruttrici" clandestine di corpi "illegali" delle bombadeire brasiliane, "costruttrici" clandestine di corpi "illegali" e transessuali. La seconda, catastrofica, è la fuga verso le grandi città del Brasile e dell'Europa.

Collocazione Centro Studi: 07032

 

Bressan N.

Sulla loro pelle

il dramma della prostituzione infantile nel mondo, una denuncia per vincere l’indifferenza

Gabrielli Editore

Il libro denuncia i crimini commessi sui minori, riportando le storie drammatiche di abusi che questi sono costretti a sopportare. Traccia un quadro esauriente degli elementi che contribuiscono in modo determinante al permanere di questo fenomeno, tra cui il mondo pedofilo con le sue organizzazioni internazionali e il turismo a scopo sessuale, risvolto negativo del cosiddetto turismo di massa

 

Chiara e le altre

Un’esperienza di condivisione, solidarietà e ricerca di giustizia con le schiave del 2000

Maria Pacini Fazzi Editore

Raccolta di storie di donne immigrate, illuse, ingannate e poi prostituite; spesso bambine, violate nella loro dignità, nel loro corpo, nella loro personalità, nelle loro speranze più intime.

 

Amati A.

Maddalena, Maddalena

La strana storia di un prete e dei suoi amici che raccolgono le ragazze-squillo sui marciapiedi di Rimini e di tutta Italia

San Paolo Edizioni

Il libro racconta delle attività di don Oreste Benzi, nei suoi itinerari notturni, dai quali emerge la sua dirompente carica missionaria. Il libro propone, inoltre, dieci storie di vita. Ne scaturisce un libro-testimonianza che tratteggia un appassionato affresco della situazione, collocandosi a metà tra il saggio e il reportage giornalistico.

 

Morniroli A. (a cura di)

Maria, Lola e le altre in strada. Inchiesta, analisi, racconti sulla prostituzione migrante

Edizioni Intra Moenia, 2003,

Ricerca sul fenomeno della prostituzione di donne migranti in regione Campania.

 

AA.VV.

Nell’inferno della Domiziana, volontari a Castel Volturno tra le nuove schiave per dare speranza e dignità alle persone

Associazione Jerry E. Masslo, 2002, pp. 113

Il resoconto di uno di uno primi progetti realizzati sul territorio di Castel Volturno a favore di donne dedite alla prostituzione. E’ presente nella pubblicazione un’analisi delle malattie sessualmente trasmissibili sul territorio del litorale domizio.

 

AA.VV.

L’ospitalità tollerata

Associazione Jerry E. Masslo, 2003, pp. 157

Il fenomeno dell’immigrazione in Campania esplorato nei suoi vari aspetti da ventitré saggi di teorici ed esperti sul campo.

 

Bernardotti A., Carcheti F., Ferone B.

Schiavitù emergenti, la tratta e lo sfruttamento delle donne nigeriane sul litorale domizio

Ediesse, 2004, pp. 222

Un’accurata indagine sulle caratteristiche dello sfruttamento di donne nigeriane, ridotte in schiavitù sul litorale dominio, realizzata attraverso interviste a testimoni privilegiati, che operano prevalentemente sul territorio casertano e napoletano.

 

Normativa nazionale e comunitaria

(fonte sito ministero Pari opportinità)

 

Normativa nazionale sullo sfruttamento di donne e minori

 Legge 3 agosto 1998, n. 269

"Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù"

 

Legge 20 febbraio 1958, n. 75.

Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui.

 

 

Normativa nazionale sulla Tratta

Legge 11 agosto 2003, n. 228

"Misure contro la tratta di persone"

 

 

Normativa comunitaria sulla Tratta

 

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 13 gennaio 2004, sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo per prevenire, reprimere e punire la tratta di persone, in particolare di donne e bambini, allegato alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale

 

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 3 settembre 2003, sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce una seconda fase del programma di azione comunitaria (2004-2008) per prevenire la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (Programma Daphne II)

 

Decisione 2003/209/CE della Commissione del 25 marzo 2003, che istituisce un gruppo consultivo denominato «Gruppo di esperti sulla tratta degli esseri umani» con Nuova composizione del Gruppo di esperti sulla tratta degli esseri umani

 

Decisione 2001/87/CE del Consiglio dell'8 dicembre 2000, relativa alla firma, a nome della Comunità europea, della convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità transnazionale organizzata e dei protocolli allegati relativi alla lotta contro la tratta di persone, in particolare di donne e bambini, nonché contro il traffico di migranti per via terrestre, aerea e marittima

 

Comunicazione 2000 0854 della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, sulla lotta alla tratta degli esseri umani e lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pornografia infantile, e relativi allegato 1 e allegato 2