Castel Volturno sempre più capitale multietnica della provincia di Caserta e della Campania,

non solo per la presenza di migliaia di immigrati, ma anche per essere sede della Donazione "Fernandes".

Un punto strategico di riferimento per tutte le problematiche, vaste e complesse del settore che vede protagonisti gli extra-comunitari

STRANIERI A CASTEL VOLTURNO

CENTRO FERNANDES

LA PREISTORIA:  IMMAGINI

ORIGINE DEL CENTRO FENANDES

INAUGURAZIONE:DISCORSI

IL POPOLO DEL FERNANDES

EVENTI MEMORABILI

   Il Centro Fernandes è una struttura di Prima Accoglienza per Immigrati inaugurata nel 1996  dall’ Arcidiocesi di Capua, sotto la guida dell’arcivescovo Mons. Luigi Diligenza e del direttore della Caritas diocesana, Mons. Andrea Riccio. Sorge in un grande e moderno edificio donato dalla famiglia Fernandes-Naldi.

   E’ stata delle prime grandi opere di orientamento e solidarietà realizzate con il concorso del Comune di Castel Volturno e della Regione Campania in un delle aree più fortemente segnata dalla presenza di extracomunitari. Più di tremila immigrati, provenienti dalle aree più povere del mondo, hanno beneficiato di accoglienza e sostegno: una vera e propria oasi di solidarietà posta lungo la statale Domiziana, purtroppo nota solo per degrado e abbandono.

   L’opera quotidiana del direttore, dei suoi volontari, delle suore, dei missionari, dei medici, ha contribuito notevolmente a cambiare il volto dell’immigrazione a Castel Volturno.  In particolare, negli ultimi anni, sotto la guida del compianto Mons. Bruno Schettino, presidente della Commissione Episcopale per le migrazioni della CEI, il Centro ha avuto un maggiore impulso di carità e di promozione umana, affermandosi nel territorio circostante e nel contesto regionale come uno dei poli più significativi nel campo della complessa e dinamica realtà dell’immigrazione.  Convegni, mostre, seminari di studio, incontri di spiritualità,  corsi di lingua italiana, attività sanitaria e consulenza legale, hanno accompagnato costantemente l’opera di accoglienza conferendo alla concreta azione assistenziale un più profondo spessore culturale ed un’ampia prospettiva di riscatto sociale ed economico.  Il Centro, per la sua apprezzata e qualificata azione nel campo del contrasto allo sfruttamento sessuale delle donne straniere soggette alla Tratta fa parte della rete nazionale delle comunità di accoglienza ed è iscritta alla terza sezione del registro presso il Ministero delle Pari Opportunità. Per la sua intensa attività tesa al ripristino della legalità e della pacifica convivenza fra le culture e le diverse etnie presenti ha ottenuto un pubblico riconoscimento da parte del presidente Carlo Azeglio Ciampi che ha insignito del titolo di Cavaliere