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La parola di Cristo è creatrice
Dà vita a ciò che nomina, realizza
Quell’idea a cui fa riferimento.
Dice al cieco: “sia fatto ciò che chiedi”
E lo splendore inonda due pupille
Fino a ieri abitate dalla notte.
Dice: “questo è il mio corpo” e transustanzia
Cioè muta per miracolo d’amore
Il pane in seme per la vita eterna.
Alla stessa maniera ogni cristiano
Deve tradurre in opera fattiva
Dare volto credibile, fraterno,
All’istanza evangelica del bene.
Non si è sottratta a questo imperativo
La nostra Chiesa con il suo pastore
Che del Centro Fernandes ha voluto
Fare un nido ospitale d’accoglienza
Che vede in ogni profugo o immigrato
L’alter ego di Cristo pellegrino
Cui manca un sasso ove posare il capo
E trova qui una mano, un cuore aperti
A diradare ogn’ ombra di tristezza
Dentro il tuo sguardo, a rendergli più lieve
Il peso amaro della sua stanchezza.
DON GIUSEPPE CENTORE
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