domenica 6 novembre, i musulmani festeggiano Eid El Adha, la festa del sacrificio.

Si tratta di una festa molto importante.

“Questa festa simboleggia la storia del profeta Abramo e il sacrificio di Ismaele. L'Islam ha due feste religiose principali, la prima è Eid El Fitr, la festa della fine del periodo di digiuno il Ramadan, mentre la seconda è proprio la festa del sacrificio che ricorre durante il pellegrinaggio alla mecca, all'incirca settanta giorni dopo la prima. Il profeta Abramo è considerato il padre delle religioni monoteiste, ed è venerato sia dagli ebrei che dai cristiani e dai musulmani”.

“Durante il pellegrinaggio alla mecca - prosegue - i pellegrini compiono il rito iniziale del Tawaf,si tratta di una processione circolare in senso antiorario attorno alla Kaaba, una costruzione a forma di cubo, costruita da Abramo, come luogo di culto per il dio unico. Alla fine del pellegrinaggio i fedeli si immedesimano nella storia del profeta Abramo che sacrificò un montone in sostituzione di suo figlio Ismaele. Il pellegrinaggio è un dovere di ogni musulmano, che ne ha le capacità, una volta nella vita e serve per sviluppare la consapevolezza della grandezza, della misericordia- clemenza e del perdono di dio e di sollievo spirituale".

"Chi non partecipa al pellegrinaggio - conclude - celebra la festa a casa con parenti e amici”.